Discussione:
Differenza del termine : Taratura e Calibrazione
(troppo vecchio per rispondere)
bob (geko)
2005-01-13 09:30:59 UTC
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Vi chiedo un vostro parere sull'uso corretto del termine
- Taratura
- Calibrazione
e sulla vostra interpretazione, visto che non facendone largo uso
penso che dalle mie parti gli addetti ai lavori mescolino troppo il
termine all'interno delle procedure.

Nella norma ISO9001 infatti si usa il termine Taratura.
Taratura
Ad esempio, il mio calibro elettronico prevede una taratura annuale da
parte di ente esterno accreditato.
Il mio strumento XYZ deve essere tarato ogni anno dal mio Fornitore
accreditato.

Calibrazione
Il mio calibro elettronico, ad ogni utilizzo, deve essere azzerato
(calibrato a zero) prima di ogni misura.
Il mio strumento XYZ, una volta acceso, prevede sempre una azione
di "calibratura" prevista da manuale con una procedura prima del suo
effettivo utilizzo.
2 esempio stupidi.. per parlarne.

In questo caso indico come Taratura l'azione di controllo periodica e
quella di calibrazione l'azione di auto-calibrazione o di verifica
sistematica prevista prima di ogni misura.
Spero non sia aria fritta.

bob
--
bob.geko
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Inviato da www.mynewsgate.net
maialino
2005-01-13 11:37:09 UTC
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Post by bob (geko)
Vi chiedo un vostro parere sull'uso corretto del termine
- Taratura
- Calibrazione
bob
ecco spero che rispondano i tanti esperti frequentatori, perché credo che la
questione interessi molti
Valentino
2005-01-13 11:38:41 UTC
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Post by bob (geko)
Vi chiedo un vostro parere sull'uso corretto del termine
- Taratura
- Calibrazione
bob
La questione non è banale. Ne hanno parlato tempo fa a Chimica alla Sapienza
a Roma in una conferenza che parlava della qualità del dato analitico. Se
non ricordo male Taratura si usa quando si fa riferimento a un sistema
certificato o a una sostanza di riferimento. Calibrazione riguarda qualcosa
di più "ordinario" come ad es. azzerare una bilancia analitica prima di una
misurazione è una calibrazione.
Però non prendere come oro colato quello che ho detto. :-)
S L I
2005-01-14 09:19:49 UTC
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Post by Valentino
La questione non è banale.
Sono ambedue indispensabili e, soprattutto, critiche per mantenere
affidabile e in prestazione un apparato di misura.

Non farei una scala di valori tra le due.

SL
as
2005-01-13 12:27:52 UTC
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Post by bob (geko)
Vi chiedo un vostro parere sull'uso corretto del termine
- Taratura
- Calibrazione
Taratura (da: fare la tara): conoscere il grado di precisione del mio
strumento o del mio metodo di misura di qualcosa. Se il mio strumento dice
pH 5,4 ... quanto può essere il pH effettivo? da 5,3 a 5,5? da 5.2 a 5,6?
da 5,0 a 6,0? (capirai che non è la stessa cosa!).

Calibrazione: effettuare un adattamento/modifica ad una scala di misura, per
adattare lo strumento (o il metodo di misura) alle condizioni date, oppure
per rimetterlo in condizioni di effettuare una misura che rispetti la
taratura nota. Non tutti gli strumenti presentano problemi di calibrazione.
Gli esempi citati da bob per la calibrazione mi sembrano tutti corretti. In
un termomentro (quelli della febbre) la calibrazione viene effettuata in
fabbrica quando viene posizionata la scala stampigliata sul medesimo
termometro: il mercurio va su e giù sempre correttamente
(proporzionalemente), ma se metto i 37°C dove in realtà sta misurando 40 °C,
rischio di mandare al creatore qualcuno, dandogli del mitomane quando
afferma che "si sente la febbre!".
--
as
S L I
2005-01-14 09:17:10 UTC
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Post by as
Taratura (da: fare la tara): conoscere il grado di precisione del mio
strumento o del mio metodo di misura di qualcosa. Se il mio strumento dice
pH 5,4 ... quanto può essere il pH effettivo? da 5,3 a 5,5? da 5.2 a 5,6?
da 5,0 a 6,0? (capirai che non è la stessa cosa!).
Se questo quindi è il fine, il mezzo è operare sul sistema di misura, in
modo che esso rientri nella classe di precisione voluta nelle condizioni
ottimali e definite di lavoro.
Ad esempio, sui misuratori di pH ciò è realizzabile agendo su trimmer
interni che servono a modificare i parametri di guadagno e offset di
amplificazione, utilizzando sorgenti campione opportune di cui sono noti,
dichiarati e garantiti valori e precisioni.
Post by as
Calibrazione: effettuare un adattamento/modifica ad una scala di misura, per
adattare lo strumento (o il metodo di misura) alle condizioni date, oppure
per rimetterlo in condizioni di effettuare una misura che rispetti la
taratura nota. Non tutti gli strumenti presentano problemi di calibrazione [cut]
La calibrazione serve a minimizzare le deviazioni dalla prestazione di
misura standard del sistema, dovute alle variazioni introdotte a causa di
aggiunta, sostituzione, usura, deriva di uno o più degli elementi della
catena di misura.

Nel caso del termometro, tutta la catena è ottimizzata in fabbrica e nulla
cambia nell'uso comune; non è quindi necessaria alcuna calibrazione. In
aggiunta, l'influenza della deriva di funzionamento del sistema è risibile,
in confronto alle precisioni richieste (non superiori a 0,1 °C).

Nel caso citato del pH, la calibrazione è necessaria per adattare lo
strumento alle caratteristiche del sensore di pH. Esso infatti
periodicamente deve essere sostituito (è un elemento sottoposto a consumo,
similmente ad una normale pila elettrica) ed ha caratteristiche di risposta
fortemente variabili da un esemplare all'altro, anche in prodotti "alto di
gamma".

Ovvio che costo e complessità delle operazioni di taratura e/o calibrazione
sono funzione diretta del grado di precisione voluto.

SL
S L I
2005-01-14 09:32:08 UTC
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Post by bob (geko)
Nella norma ISO9001 infatti si usa il termine Taratura.
Taratura [cut, per brevità]
IMHO la Norma parla di taratura perchè si riferisce alla prestazione
"assoluta" dello strumento, ovvero di targa. L'intervallo di taratura (da
farsi non necessariamente presso un Ente accreditato, ma questo è OT)
dipende come più volte detto dalla classe di precisione richiesta allo
strumento in esame e, qindi, dalle caratteristiche di deriva nel tempo e
con l'uso, siano esse previste, dichiarate o prevedibili in base al buon
senso e al ragionmento.

A questo proposito, ricordo ancora una volta le matte risate del
verificatore, quando vide scritto sulle mie procedure che avremmo
sottoposto a taratura esterna annuale i blocchetti piano-paralleli, in un
sistema in cui la classe di precisione più critica non è inferiore al
decimo di millimetro.

Sempre IMHO, la calibrazione è insita nell'uso dello strumento: dire nella
Norma che occorre calibrare uno strumento sarebbe come dire di fare con la
dovuta attenzione le misure. Viceversa, viene stabilità più volte la
necessità di addestrare opportunamente il personale sulle operazioni più
delicate e critiche del processo...Come ad esempio in generale le misure e
la manutenzione sugli strumenti!

SL
axell
2005-01-14 11:23:06 UTC
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Post by bob (geko)
Vi chiedo un vostro parere sull'uso corretto del termine
- Taratura
- Calibrazione
e sulla vostra interpretazione, visto che non facendone largo uso
penso che dalle mie parti gli addetti ai lavori mescolino troppo il
termine all'interno delle procedure.
Nella norma ISO9001 infatti si usa il termine Taratura.
Taratura
Ad esempio, il mio calibro elettronico prevede una taratura annuale da
parte di ente esterno accreditato.
Il mio strumento XYZ deve essere tarato ogni anno dal mio Fornitore
accreditato.
Calibrazione
Il mio calibro elettronico, ad ogni utilizzo, deve essere azzerato
(calibrato a zero) prima di ogni misura.
Il mio strumento XYZ, una volta acceso, prevede sempre una azione
di "calibratura" prevista da manuale con una procedura prima del suo
effettivo utilizzo.
2 esempio stupidi.. per parlarne.
In questo caso indico come Taratura l'azione di controllo periodica e
quella di calibrazione l'azione di auto-calibrazione o di verifica
sistematica prevista prima di ogni misura.
Spero non sia aria fritta.
bob
Il S.I.T. sconsiglia l'uso del termine calibrazione (sostituendolo con
"Messa in punto di uno strumento di misurazione") in quanto si può fare
confusione con il termine inglese calibration che invece significa taratura.
Io personalmente, dopo una serie di discussioni in sede di verifica
ispettiva ho soppresso dalle procedure il termine calibrazione ed
utilizzo termini più chiari tipo: azzeramento, regolazione, ...
bob (geko)
2005-01-14 11:50:07 UTC
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Bene, vedo un sacco di spunti utili per mettere a posto l'argomento!
Per adesso cercherò di evitare di nominare calibrazione, in effetti è un
termine pericoloso!
Aspetto ancora qualche giorno e poi cerco di riepilogare il tutto
Grazie a todos
:)

p.s. sono ancora "pending" per il famoso white paper sugli audit di
processo, fidatevi ce la farò!
--
bob.geko
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